Si può paragonare il tessuto nervoso, da una parte, ad un sistema di collegamento telematico, che trasporta le informazioni lungo tutto l’organismo, e dall’altra ad un impianto elettrico, che fornisce l’energia necessaria al suo funzionamento. E’ chiaro che gli ordini partono dal sistema nervoso centrale, che dal cervello via via finiscono al sistema nervoso periferico. Non è chiaro, e qui il senso di questo lavoro, come i neuroni trasmettano ordini per il corretto funzionamento di un organismo che interagisce nel suo ambiente.
Da un punto di vista evoluzionistico le prime cellule che possono definirsi funzionalmente di tipo neuronale si trovano nei Cnidari, dove all’interno dell’epitelio di rivestimento si differenziano cellule con prolungamenti che si connettono direttamente con cellule contrattili. Sempre nei Cnidari è possibile individuare anche la struttura più elementare del sistema nervoso, l’«arco riflesso diretto»: una cellula sensitiva che stabilisce una sinapsi con una cellula effettrice (neurone) che a sua volta contrae rapporto con una cellula contrattile (muscolare). È caratteristico degli Invertebrati più complessi l’«arco riflesso indiretto», dove compare il neurone associativo, il cui compito principale è quello di stabilire il maggior numero possibile di connessioni tra le cellule recettoriali e le cellule effettrici. L’aumento dei neuroni e delle cellule di associazione favorisce la ridistribuzione territoriale: le cellule nervose si raggruppano in gangli, aprendo la strada alla costituzione di sistemi Nervoso non più diffusi ma centralizzati, da quelli più elementari (negli Artropodi), a quelli più complessi di tipo assiale (Cordati).
Marcello Andriola: Dipartimento di Biologia Animale e Genetica “Leo Pardi”.
Da un punto di vista evoluzionistico le prime cellule che possono definirsi funzionalmente di tipo neuronale si trovano nei Cnidari, dove all’interno dell’epitelio di rivestimento si differenziano cellule con prolungamenti che si connettono direttamente con cellule contrattili. Sempre nei Cnidari è possibile individuare anche la struttura più elementare del sistema nervoso, l’«arco riflesso diretto»: una cellula sensitiva che stabilisce una sinapsi con una cellula effettrice (neurone) che a sua volta contrae rapporto con una cellula contrattile (muscolare). È caratteristico degli Invertebrati più complessi l’«arco riflesso indiretto», dove compare il neurone associativo, il cui compito principale è quello di stabilire il maggior numero possibile di connessioni tra le cellule recettoriali e le cellule effettrici. L’aumento dei neuroni e delle cellule di associazione favorisce la ridistribuzione territoriale: le cellule nervose si raggruppano in gangli, aprendo la strada alla costituzione di sistemi Nervoso non più diffusi ma centralizzati, da quelli più elementari (negli Artropodi), a quelli più complessi di tipo assiale (Cordati).
Marcello Andriola: Dipartimento di Biologia Animale e Genetica “Leo Pardi”.
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